Contributi di malattia per gli impiegati (e lavoratori autonomi) del settore spettacolo: questione riaperta

Nota a Corte d’Appello di Trento, Sez. Lav., sentenza 6 ottobre 2023, n. 18

di Anna Campione

Abstract

La Corte di Appello di Trento, Sezione distaccata di Bolzano, confermando la pronuncia di primo grado, riapre la vexata quaestio dei contributi di malattia nel settore dello Spettacolo per gli impiegati (e per alcuni lavoratori autonomi), escludendo che, laddove la contrattazione collettiva sancisca il diritto del lavoratore in malattia ad essere retribuito dal datore di lavoro, sussista sia  l’obbligo dell’INPS di erogare le prestazioni sia l’obbligo del datore di lavoro di versare i relativi contributi, così fornendo una interpretazione convincente dell’art. 20 del Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112, tale da conciliare ragionevolmente e rendere coerenti i primi due commi di tale norma.

The Court of Appeal of Trento, Bolzano branch, confirming the ruling of first instance, reopens the vexed question of sickness contributions in the Entertainment sector for employees (and for some self-employed workers), excluding that, where collective bargaining establishes the right of the sick worker to be paid by the employer, there is both the obligation of the INPS to provide the benefits and the obligation of the employer to pay the relevant contributions, thus providing a convincing interpretation of the art. 20 of the Legislative Decree of 25 June 2008, n. 112, such as to reasonably reconcile and make coherent the first two paragraphs of this rule.


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