La tutela dell’autoferrotranviere destituito da organo incompetente

Nota a Corte d’Appello di Lecce, sentenza 8 marzo 2024, n. 229

di Valentina Ricchezza

Abstract

La sentenza in commento, emessa su  giudizio di rinvio della Suprema Corte con sentenza n. 13553/2023, si colloca nel solco della giurisprudenza di legittimità che rimarca la natura speciale del procedimento disciplinare degli autoferrotranvieri (di cui agli artt. 53 e 54 R.D. n. 148/31), e qualifica la sanzione disciplinare adottata in violazione degli stessi quale nullità di protezione, atteso che la procedura garantista ivi prevista è inderogabile ed è fondata su un evidente scopo di tutela del “contraente debole” del rapporto con conseguente applicazione della tutela reintegratoria c.d. forte di cui all’art. 18 co. 1 L. n. 300/70, così come novellato, e non già del co. 6 previsto per i vizi procedurali.

The judgment, issued on referral judgment of the Supreme Court with verdict no. 13553/2023, is in line with the case law of legitimacy that highlights the special nature of the disciplinary procedure of bus and tram drivers (pursuant to articles 53 and 54 of Royal Decree 148/31), and qualifies the disciplinary sanction adopted in violation of the them as nullity of protection, because the guarantee procedure is mandatory and is based on an evident purpose of protection of the “weak contractor” of the relationship with application of the “strong reinstatement protection” pursuant to art. 18 co.1 of Law 300/70, as amended, and not of co. 6 provided for procedural defects.


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