Repressione della condotta antisindacale e astreinte ex art. 614 bis: l’art. 28 St. lav. quale strumento “camaleontico” e polivalente per assicurare l’effettività della tutela
Nota a Tribunale di Palermo, decreto 20 giugno 2023
di Michelangelo Salvagni
Abstract
Il Tribunale di Palermo, con decreto del 20 giugno 2023, accoglie il ricorso ex art. 28 L. n. 300/1970 delle OO.SS. locali, condannando una società di consegne a domicilio per condotta antisindacale, ordinandole di fornire all’organizzazione sindacale ricorrente le informazioni sui sistemi decisionali e di monitoraggio automatizzati che, come stabilito dall’art. 1-bis del D.L. n. 104/2022, anche alla luce delle novità legislative del c.d. Decreto Lavoro, devono essere comunque fornite, oltre che al lavoratore, necessariamente anche alle RSA, RSU o alle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative. Il diniego di tali informazioni limita l’attività sindacale e va quindi considerato antisindacale. Il provvedimento, peraltro, ritiene applicabile alla repressione della condotta antisindacale la misura coercitiva indirette ex art. 614-bis c.p.c., c.d. astreinte, in quanto l’esclusione di tale sanzione di tipo economico in caso di obblighi infungibili è riferibile solo alle controversie individuali di lavoro ex art. 409 c.p.c. e non a quelle finalizzate al perseguimento di un interesse di natura collettiva come quella prevista dall’art. 28 St. lav.
The Court of Palermo, with decree of 20 June 2023, accepts the appeal pursuant to art. 28 L. 300/1970 of the Trade Unions. premises, condemning a home delivery company for anti-union conduct, ordering it to provide the appellant trade union organization with information on the automated decision-making and monitoring systems which, as established by art. 1-bis of the legislative decree no. 104/2022, also in light of the legislative innovations of the so-called Labor Decree, must in any case be provided, in addition to the worker, necessarily also to the RSA (company union representative), RSU (unitary union representative) or the comparatively more representative trade union associations. The denial of this information limits trade union activity and should therefore be considered anti-union. Furthermore, the provision deems indirect coercive measures pursuant to art. applicable to the repression of anti-union conduct. 614-bis c.p.c. (civil code procedure) , so-called “astreinte“, as the exclusion of this economic sanction in the case of non-fungible obligations refers only to individual labor disputes pursuant to art. 409 c.p.c. (civil code procedure) and not to those aimed at pursuing a collective interest such as that provided for by the art. 28 labour code.