Il divieto di monetizzazione delle ferie non fruite dal dirigente pubblico: una “tigre di carta” alla luce della recente giurisprudenza della Suprema Corte

Nota a Corte di Appello di Roma, Sez. Lav., sentenza 24 marzo 2023, n. 1254 – Pres. e Rel. Nettis

di Angelo Casu

Abstract

Il commento analizza una sentenza della Corte di Appello di Roma in tema di indennità sostitutiva delle ferie nel pubblico impiego. Il Collegio richiama a sostegno della sua decisione le recenti sentenze di legittimità, che mutano il tradizionale orientamento giurisprudenziale sul punto, conformandosi ai criteri ermeneutici della Corte di giustizia. Dopo una ricostruzione dei principi che regolano la materia, il contributo si propone di vagliare criticamente la soluzione adottata nel provvedimento sul riparto dell’onere della prova del mancato godimento delle ferie e, in particolare, l’incidenza del potere di autorganizzazione delle stesse del dirigente apicale.

The comment analyzes a ruling of the Court of the Appeals of Rome regarding the substitute compensation for leave in the public sector. The formation of the Court refers to the recent judgments of the Supreme Court in support of its decision, which deviates from the traditional jurisprudential stance on the matter, aligning itself with the interpretative criteria of the Court of Justice. After outlining the principles governing the subject matter, the contribution aims to critically assess the solution adopted in the ruling regarding the allocation of the burden of proof for the non-enjoyment of leave and the impact of the self-determination power of the top executive in this regard.


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