Le modifiche al codice di comportamento dei dipendenti pubblici: tra perplessità del Consiglio di Stato e necessari ammodernamenti
di Giovanni Fiaccavento
Abstract
A distanza di dieci anni dall’entrata in vigore dell’ultima versione del codice di comportamento dei dipendenti della pubblica amministrazione, il Governo ha rinnovato il testo con l’introduzione di alcuni nuovi articoli. L’esigenza perseguita è quella di individuare condotte non legittime del personale collegate ad un utilizzo non conforme delle nuove tecnologie. La novella al codice nella sua prima versione non ha trovato l’avallo del Consiglio di Stato, rendendosi necessaria una modificazione del testo.
Ten years after the publication of the latest version of the code of conduct for public administration employees, the Government has renewed the text with the introduction of some new articles. The need pursued is to identify unlawful conduct by employees connected to the non-compliant use of new technologies. The first version of the modified text did not find the endorsement of the Council of State, making it necessary to modify the new articles.