Modelli di sviluppo insostenibile: il “caso Taranto”
di Angelica Riccardi
Abstract
Il “caso” dello stabilimento siderurgico di Taranto viene portato come emblematico di un modello di sviluppo che rappresenta la negazione di ognuna delle dimensioni (ambientale, sociale, economica) in cui il concetto di sostenibilità trova declinazione.
Nel saggio si evidenzia come il “conflitto” tra salute e lavoro che ha segnato le vicende giudiziarie e legislative che hanno riguardato questo stabilimento è il risultato di una distorta visione dei reali interessi in gioco, che ha portato al centro del dibattito il lavoro invece che la libertà di impresa.
The “case” of the steel plant in Taranto is taken as emblematic of a development model that represents the negation of each of the dimensions (environmental, social, economic) in which the concept of sustainability is declined.
The essay shows how the “conflict” between health and work that has marked the judicial and legislative events involving this plant is the result of a distorted view of the real interests at stake, which has focused the debate on work instead of freedom of enterprise.