Sul regime giuridico dei licenziamenti ricadenti nelle ipotesi di appalto illecito

di Francesco Marasco

Abstract

Il contributo è incentrato sull’analisi di un particolare caso di licenziamento “giuridicamente inesistente”, qual è quello intimato da un appaltatore nel caso di appalto illecito. Di tale licenziamento, in quanto intimato a non domino, non potrà beneficiare il committente convenuto, nei cui confronti si chiede la costituzione di un rapporto di lavoro subordinato, ai sensi del combinato disposto di cui all’art. 38, comma 3, D.Lgs. n. 81/2015 e all’art. 29, comma 3-bis, D.Lgs. n. 276/2003 (v. anche art. 80-bis, D.L. n. 34/2020). Conseguenza di ciò è che il rapporto di fatto instauratosi tra il lavoratore ricorrente e il committente convenuto non si è mai interrotto.

The essay is focused on the analysis of a particular case of a “juridically nonexistent” dismissal, which is the one ordered by a Contractor in case of illicit tender contract. As long as this dismissal is ordered a non domino, the Client, who has been sued by an employee claiming for the statement of an employement relationship, cannot take advantage of it pursuant to Art. no. 38, par. 3, Legislative Decree no. 81/2015 and Art. no 29, par. 3-bis, Legislative Decree no. 276/2003 (please, see also Art. no. 80-bis, Law Decree no. 34/2020). Therefore, the factual employment relationship between the claiming employee and the sued Client has never been interrupted.


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