Illeciti contro il datore di lavoro: buona fede e obbligo di segnalazione del dipendente

di Paolo Pizzuti

Abstract

Il saggio affronta il tema della segnalazione di illeciti pregiudizievoli per l’impresa nell’ambito del contratto di lavoro subordinato. Secondo l’Autore, pur in assenza di una formale disciplina di legge, i princìpi generali di buona fede e correttezza gravanti sulle parti del contratto impongono al lavoratore di segnalare quei fatti o atti in grado di ledere interessi rilevanti del datore di lavoro. Tale obbligo è presidiato da precisi limiti di configurabilità, senza il rispetto dei quali l’eventuale omessa segnalazione non costituisce violazione disciplinarmente rilevante.

Abstract

The essay addresses the issue of the report about offenses prejudicial to the company in the context of the employment contract. The Author’s thesis is that, although not formally governed by a law, the employee has a legal obligation to report to the employer those facts and acts capable of damaging relevant interests of the company. However, this obligation has got precise limits, without which any failure to report by the employee does not constitute a disciplinarily relevant violation.


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