La tutela conservativa della professionalità da prima dello Statuto a poi: notazioni
Di Dario Conte
Abstract
Il contributo illustra sommariamente come è cambiata la tutela conservativa della professionalità nel rapporto di lavoro nel passaggio dal testo codicistico dell’art. 2103 c.c. a quello introdotto dall’art. 13 dello Statuto dei lavoratori, e da questo a quello novellato dall’art. 3 del d.lgs. n.81/2015. La parte del contributo dedicata al regime statutario è incentrata essenzialmente sul concreto funzionamento della tutela quale realizzatosi, da un lato, sul piano dei princìpi invalsi, e dall’altro, nella pratica dei giudizi di merito, mettendo in evidenza le principali criticità rimaste riguardo agli uni e manifestatesi riguardo all’altra.
Abstract
The essay briefly illustrates how the conservative protection of employment relationships’ professionalism has changed in the transition from the codicistic text of art. 2103 of the Italian Civil Code to the provision introduced by art. 13 of the Workers’ Statute, and from this last to the one amended as per art. 3 of the Legislative Decree n. 81/2015. The part of the essay dedicated to the Workers’ Statute regime is essentially focused on the concrete functioning of the protection which took place, on one hand, at the level of the established principles and, on the other, at the level of the praxis originated from the court’s merit proceeding, highlighting the main critical issues still arising from those principles and manifesting with respect to that praxis.