Lo smart working è un diritto ma non è incondizionato

Di Paolo Iervolino

Abstract

Il diritto allo smart working disciplinato dalla normativa emergenziale è sempre subordinato alla condizione che la prestazione sia compatibile con la modalità agile, quand’anche la fattispecie sia apparentemente sovrapponibile a quella prevista dal legislatore. Il lavoratore genitore non ha pertanto un diritto incondizionato allo smart working per il sol fatto di avere nel proprio nucleo familiare un figlio infraquattordicenne, se la prestazione richiesta dal datore di lavoro non può essere svolta in modalità agile e se comunque è presente nel medesimo nucleo un altro genitore in smart working.

Abstract

The right to smart working disciplined by emergency legislation is always subject to the condition that the performance is compatible with the agile mode, even if the case in question is apparently superimposable to that provided by the legislator. The parent worker therefore does not have an unconditional right to smart working because have a child under 14 in his family unit, if the performance requested by the employer cannot be done in an agile way and if in any case there is a another parent in smart working.


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