Valentino De Nardo – Liberalizzazione della disciplina del servizio di noleggio con conducente (NCC)

Di Valentino de Nardo

Abstract

Il presente contributo si incentra sull’analisi della sentenza della Corte costituzionale n. 56/2020 che ha dichiarato costituzionalmente illegittima la norma che imponeva il c.d. “rientro in rimessa” degli NCC. Nell’ambito di questa analisi, l’Autore evidenzia l’esigenza di una modifica legislativa che estenda a livello regionale o, meglio, nazionale l’operatività degli NCC, al momento confinati solo in ambito comunale: ciò al fine di riequilibrare la libera concorrenza tra i c.d. “servizi non di linea” e, in generale, i lavoratori autonomi (tra cui gli NCC).

Abstract 

The essay is focused on the analysis of the Italian Constitutional Court sentence no. 56/2020 by means of which the Court declared unconstitutional the provision which imposed the so called “return into garage” of the chauffeur-driven car hire (in Italian, “NCC”). In such analysis, the Author underlines the need for a legislative modification in order to extend up to the regional level or, better, to the national one the activity of the NCC which, at the moment, are confined to a local level: this could help to rebalance the freedom of concurrency between the so called “non-scheduled services” and, in general, between independent workers (as the NCC).


Per leggere l'articolo completo effettua il login